La storia del karting di Albino Parolin comprende eventi legati ad alcuni dei grandi nomi del mondo delle corse.
Prima di diventare uno dei più importanti produttori di kart, Albino Parolin ha raccolto un sacco di brillanti risultati in molte gare nazionali ed internazionali; un talento straordinario, poi evidenziato nella costruzione dei telai.
La sua carriera di pilota è iniziata nei primi anni '80 ed è stato senza dubbio incoraggiata dalla straordinaria passione del padre Enzo per gli sport motoristici. Nel 1982, a soli 14 anni di età, con un inizio strepitoso, ha vinto 30 gare su 30, ha guadagnato il titolo di Campione Triveneto, Campionato Italiano e il secondo posto al Trofeo Anni Verdi. L'anno successivo ha fatto il suo debutto nel Campionato del Mondo: nella pre-finale ha conquistato la terza posizione prima di lasciare la pista per un problema al motore.

La marcia trionfale tra il 1984 e il 1987 ha segnato un'altra serie di successi, in competizione contro Michael Schumacher e Mika Hakkinen, i futuri Campioni del Mondo di Formula 1.
Allo stesso tempo, ha trasformando la sua passione per la guida in un lavoro stabile. Nel 1990 ha acquistato una vecchia macchina di piegatura e ha iniziato la produzione dei telai. Il suo primo telaio, commissionato da una nota azienda situata a Piacenza, ha vinto la Coppa del Mondo di Suzuka, in Giappone.
La collaborazione con alcuni grandi piloti ha migliorato la sua conoscenza tecnica, lo sviluppo di un marchio personale e ha permesso un'evoluzione importante nella scena mondiale dal karting. Tra questi, Albino Parolin ama la professionalità di uno dei migliori piloti italiani: Giancarlo Fisichella.
Con l'importante sostegno della moglie Ivana, nel 1994 ha fondato Parolin Racing Kart, una delle più grandi aziende produttrici di kart in tutto il mondo.